Tessoria Asolana nasce nel 1848, per iniziativa di un tessitore comasco arrivato in veneto nelle fasi finali della prima guerra d’indipendenza italiana. La sua idea di telaio e di produzione di tessuti venne accolta dalla Famiglia Velo, che realizzò il primo telaio per avviare quello che diverrà uno dei principali laboratori di tessitura del Veneto. Da piccola realtà locale, l’azienda ottiene nel tempo una visibilità internazionale: i tessuti per l’arredamento e le sete di Tessoria Asolana arrivano fino a Buckingham Palace e nelle più importanti residenze internazionali, ricevendo prestigiosi riconoscimenti.
Negli anni trenta del ‘900 la Tessoria partecipò e vinse importanti premi alle Esposizioni Internazionali, come la medaglia d’oro alla Triennale di Milano e avviò collaborazioni con grandi architetti come Gio Ponti e BBPR. Negli anni sessanta Carlo Scarpa si stabilì ad Asolo e inaugurò una collaborazione che portò alla realizzazione di originali creazioni tessili.
Nel 2015 Pianca sceglie di acquisire il marchio e dare un futuro nuovo a questi frammenti di memoria. Gli antichi telai manuali vengono recuperati a nuova vita, e utilizzati per la lavorazione della lana, con cui si inizia a dare forma a tappeti artigianali. Il carpet designer Davide Brugiolo sperimenta un nuovo linguaggio estetico, antico e moderno assieme: nuovi concetti, tecniche e trame, per riscoprire un’arte senza tempo. Quella di Tessoria Asolana diventa una somma di storie, tutte italiane: quella della lana delle pecore sarde, dei pigmenti naturali di un piccolo laboratorio alle porte di Firenze, degli antichi telai che sono parte della manifattura veneta. Ancora oggi ogni tappeto è realizzato interamente a mano, senza l’utilizzo di macchine: ogni centimetro, ogni metro, racconta di tradizione e innovazione, sperimentazione, ricerca, cura e rispetto.